Ho ricevuto la JetBeam JET II Pro da GearBest per la recensione.
Le specifiche della casa
- LED: Cree XP-L HI
- Max output: 510 lumen
- Reflector: orange peel reflector
- Lens: Coated mineral glass
- Material of body: Aero grade aluminum alloy
- Finish:Type III hard-anodized anti-abrasive finish of grey.
- Battery: 1*16340 or CR123
- Length: 67.8 mm
- Diameter of head: 23 mm
- Diameter of tail: 22.3 mm
- Weight: 47.5 gram (without battery)
La torcia arriva in questa semplice scatola di plastica che si apre a mani nude.

Dentro la scatolina: torcia, bezel aggressivo, carta di garanzia, manuale e oring di scorta.
La Jet II Pro ha sicuramente carattere.
Secondo me il design è il tratto distintivo della torcia. L’anodizzazione è di un verde molto scuro, la stessa che sulla Jet-I e Jet-u.





La torcia arriva con il beze lliscio montato. Questi può essere rimosso e sostituito dal bezel aggressivo.






Il bezel aggressivo può essere montato al contrario, rendendo più semplice il porto (al pari del bezel liscio, direi).


Il led è un XP-L Hi cool white nel piccolo riflettore OP, vetro con trattamento antiriflesso.

Filetti non anodizzati permettono il lockout fisico della torcia. Nel tailcap la molla dorata è incastrata.

Il tailcap permette il tailstand e ha 3 fori per i lanyard.

Lo switch metallico sulla testa ha una lavorazione a spirale sulla superficie.

Ed ha una corsa corta, con forza media. Non sporge dalla superficie di molto; mi aiuto con la clip per trovarlo facilmente.
Dall’altro lato della torcia rispetto al pulsante c’è il logo della casa.

La clip è tenuta in posizione dalla pressione del tailcap. Possiede una piccola sporgenza che ne previene la rotazione quando questa si incastra negli inviti (2) creati sul corpo della torcia.
Alcuni vedrebbero bene una fiala di trizio incollata nella lavorazione della clip. Chi sono io per giudicarli?

La clip si poggia sulle alette dissipanti. questo fa si che morda i tessuti, specialmente quando tiriamo la torcia per rimuoverla dall’indumento. Mi ricorda della clip della SC31 Zebralight che aveva lo stesso difettuccio.
Comparazione dimensionale con l’unica altra torcia a Cr123 che ho: Olight S1R.


UI
Un singolo click accende e spegne la torcia.
Da spenta, un click accende la torcia all’ultimo livello usato.
Quando la torcia è accesa una pressione prolungata fa ciclare i livelli: alto, medio, basso in ciclo.
Da spenta un doppio click la accende al livello moonlight.
Un triplo click attiva lo strobo, livello per cui la torcia non ha memoria.
C’è la possibilità di attivare il lockout elettronico: da spenta premere lo switch per più di 3 secondi. La torcia lampeggia ed è attivato il lockout. per sbloccarla bisogna tener premuto l’interruttore per più di 3 secondi.
Output e runtime
Ho testato l’output e il runtime della torcia con una Efest IMR16340.

Le misure coincidono con i valori dichiarati.
Runtime

Faccio presente che la torcia ha la tendenza a sovrascaricare le batterie. alla fine del test al livello alto ho misurato il voltaggio a riposo della batteria: 2.3 volt.
Beamshots a mezzo metro dal muro










Conclusioni
La torcia è ben fatta e ha un aspetto davvero unico. Apprezzo i due bezel, in particolare l’idea del bezel aggressivo reversibile. Non l’ho usato ma non dubito della sua efficacia… come apriscatole.
La UI va bene, ma vorrei diretto accesso al livello alto.
La regolazione è buona, ma tende a sovrascaricare le batterie non protette. Suggerisco di usare batterie protette, dato che anche usando una IMR per la recensione non ho avuto particolari aumenti di luminosità .
Grazie ad AntoLed per avermi prestato la fotocamera ed il luxmetro.

