Ho ricevuto la Manker MK35 da Manker per la recensione.
La MK35 è la nuova thrower di grossa taglia di casa Manker.
Questo esemplare è un prototipo, quindi sono da aspettarsi alcune imperfezioni nelle finiture, e potranno avvenire modifiche nella versione finale (ad esempio nel mio esemplare non c’è la protezione contro l’inversione della polarità , presente nella versione finale).
La torcia arriva in una scatola di cartone, imbottita di plastica. Non ci sono accessori tranne un lacciolo.
Non mi sono state fornite specifiche tranne le seguenti:
Il massimo output (circa 2500 lumens)</li>
L’interfaccia utente è identica alla Manker MK34.</li>
Protezione contro la sovrascarica integrata</li>
La versione NW sarà disponibile successivamente.</li>
La torcia è comparabile come dimensioni alla mia TM16GT
L’XHP35 Hi in un riflettore ampio e liscio, sotto un vetro con trattamento AR.
Come per la MK34, la MK35 è controllata unicamente da un pulsante elettronico in testa.
Esso può essere rintracciato nel buio perché posizionato in una zona senza alette dissipatrici, ed è incassato.
Notate come il solito copripulsante di Manker, in gomma, è sostituito con uno di plastica dura, che è nero e opaco tranne al centro dove è trasparente.
Dall’altro lato rispetto al pulsante c’è un foro filettato per treppiede.
Il tailcap è piatto e presenta due fori per lanyard.
Il tailcap presenta la tipica costruzione di molte torce 3-4×18650.
I filetti sono anodizzati su entrambi i lati del tailcap ma il lockout non è possibile.
Qualche segni sulla parte interna del corpo. Niente di inatteso su un prototipo.
L’altra estremità del corpo: punti di contatto per il driver alla testa. Essi sono dorati e i filetti anche qui sono anodizzati e trapezioidali.
Anche in testa i due punti di contatto sono dorati.
Dimensioni
La mia bilancia è rotta, quindi nessuna informazione sul peso.
<strong>Interfaccia utente</strong>
è identica a quella della MK34, quindi copio e incollo:
<ul>
Quando la torcia è spenta un click la accende a moonlight (parte sinistra dell’immagine), ogni click cicla: Moonlight – Low – Medium 1 – Medium 2 – High – Medium 2 – Medium 1 – Low – Moonlight – Low… . Un click lungo spegne la torcia*</li>
Quando la torcia è spenta, un click prolungato accede all’ultimo livello a luce fissa usato.</li>
Quando la torcia è spenta, doppio click per accedere al turbo.</li>
Quando la torcia è accesa, doppio click per passare tra modalità a luce fissa e a luce lampeggiante.</li>
</ul>
In pratica l’UI è molto simile a quella delle altre Manker, ma migliorata: c’è sempre accesso diretto al minimo e all’ultimo livello usato… ma si può finalmente accedere al turbo.
<ul>
Quando la batteria è scarica il led sotto lo switch diventa viola (<50%) e rosso (<20%).</li>
L’output della modalità moonlight varia in base a come viene impostato mediante la funzione engineering.</li>
</ul>
Vi sono alcune differenze rispetto alla MK34:
<ul>
il led sotto al pulsante, funzionante come indicatore del livello della batteria, rimane acceso sempre.</li>
il copripulsante in plastica è molto più opaco rispetto a quello in gomma, e la funzione dragon breath è visibile solo nel punto centrale del copripulsante.</li>
L’output massimo settabile per la modalità moonlight è molto più basso dei 30 lumens della MK34.</li>
</ul>
<strong>Output e runtime</strong>
Dopo lo stepdown temporizzato la luminosità del turbo si assesta su quella del livello high.
Per il grafico sotto: ho iniziato il test senza sapere l’output del livello, che mi aspettavo nel range dei 2-300 lumens. Dopo 33 ore ho deciso di interrompere il test e le batterie a riposo misurano circa 3.7 volt, quindi il runtime completo dovrebbe essere circa il doppio.
La fluttuazione del grafico è invisibile all’occhio, sia per intensità che per gradualità .
<strong>Beamshots</strong>
Albero a 100 metri. Controllo con una torcia che non ha bisogno di presentazioni: Nitecore TM16GT. sono leggermente sottoesposte.
un paio di gif[/img].
Nelle gif[/img] si vede che il treppiede viene spostato quando cambio torcia. Questo non sarebbe successo se il foro filettato per treppiede fosse sul corpo e non sul tailcap per la TM16GT.
Un visitatore è venuto a trovarmi correndo attraverso il fascio e si è fermato per un po’ a guardare.
Albero. 140 metri.
350-380 metri.
Così si apprezza maggiormente la luminosità dello spill.
450 metri.
<strong>Conclusioni</strong>
<ul>
Finiture e costruzione per un protipo non sono così importanti, ma il mio sample è perfetto a parte i graffi nel vano portabatteria.</li>
Nell’uso ho apprezzato particolarmente il tiro unito allo spill ampio e luminoso. Dai vari beamshot si vede che lo spill illumina chiaramente il centro del treppiede. Questo permette di puntare la torcia sulla distanza e comunque vedere i dettagli del camminamento mentre ci si muove.</li>
L’attacco per treppiede è posizionato nel punto giusto per poter inclinare facilmente la torcia senza far ribaltare il treppiede. Nei beamshot aiuta molto.</li>
Rispetto alla MK34 il pulsante risulta molto più morbido e semplice da premere. Data la mancanza del lockout fisico bisogna ricorrere al lockout elettronico, unico disponibile (più semplice da attivare dato il pulsante più morbido)</li>
L’interfaccia utente è ok, ho accesso rapido al livello basso, memoria per l’ultimo e turbo.</li>
Il led sotto al pulsante è utile come indicatore della carica, ma avrei preferito che il copripulsante rimanesse quello vecchio di modo da poter vedere meglio il led sotto al pulsante acceso.</li>
Sulla MK34 la massima luminosità impostabile per il primo livello è molto più alta (e utile) di quella della MK35.</li>
La torcia potrebbe beneficiare dall’essere venduta con una cinghia per portarla a tracolla (un punto di aggancio al tailcap, uno all’attacco per treppiede).</li>
</ul>
Manker scrive, per la versione finale che sarà messa in vendita:
<ul>
Turbo mode: 2550-1600 lumens, 15min-2.5hours (2550 lumens last on 15min and then step down to 1600 lumens)</li>
Maximum beam intensity: 504100CD</li>
Maximum beam distance: 1420 meters</li>
A nice holster included in the accessories.</li>
Side switch button will be a better one and retain dragon breath function.</li>
</ul>
<strong>Grazie</strong> a: AntoLed per i consigli sulla fotografia, Zampa per il treppiede e PP per la beamshot location.