Ringrazio Kathy di GearBest per avermi inviato queste torce da recensire.
Sono disponibili su GearBest: Acciaio (21.99$ codice coupon CYSS), Ottone, Rame (25.99$ codice coupon CYOBR), Titanio sabbiato-lucidato-fiammato (31,99$ codice coupon CYTI)
Le torce sono racchiuse in una scatolina di cartone su cui sono descritte le caratteristiche delle torce. La scheda tecnica per le 2 versioni delle Quantum recensite è identica poiché chambia soltanto la finitura delle due torce (anch essa indicata sulla scatolina).
Dentro ad ogni scatolina di cartone c’è la torcia, una catenina di metallo per poterla portare al collo, uno splitring e il manuale.
Le Coyoo sono veramente minuscole e davvero belle. Su entrambe è inciso il logo, in modo non invasivo e sufficientemente leggibile.
La versione fiammata è quella che preferisco, tuttavia ogni esemplare fiammato è più o meno diverso da un altro e quindi non ci sono 2 esemplari perfettamente identici.
Le dimensioni sono la prima cosa che mi ha colpito: lunghezza 41 mm, diametro della testa e della coda: 12.8 mm, diametro del corpo da 11.qualcosa a 12.8 mm. Le CooYoo oltre che minuscole sono leggerissime: la scheda riporta 8.9 grammi senza batteria e io sulla mia bilancia da cucina ho letto 9 grammi e 14 grammi (con batteria).
Qui a confronto con una Velenodesign Quantum D2, una 14500 e una Torcia del forum 2013: Armytek Partner A1 Hicri
Le specifiche sul manuale recitano:
Livello basso: 8 lumen (6h), 130 lumen (30 minuti). 910 Cd (tiro 59 metri, visibile a 500 metri), IPX8,
Per entrambe le torce la lavorazione non mostra difetti, i filetti sono ben realizzati e anche le parti interne non mostrano segni di lavorazione. La sabbiatura e la fiammatura sono ben eseguite. ci sono solo dei minuscoli punti di difformità nella versione fiammata, non tutti riesco a fotografarli.
La quantum è costituita da 3 parti come una torcia normale: tailcap (con oring), corpo batteria (anch’esso munito di oring) e testa.
Ricordatevi che appena avete la torcia dovete svitare il tailcap e rimuovere il piccolo spaziatore di plastica che fa da lockout fisico alla torcia. I filetti non sono anodizzati quindi la torcia si accenderà anche se il tailcap non è completamente avvitato.
La testa racchiude il driver, led e ottica.
Nel corpo c’è il circuito responsabile della ricarica della 10180 li ion che alimenta la torcia. Per ricaricare la torcia basta svitare la testa e inserire il cavo nella micro usb. Sulla parte del corpo batteria c’è una spia di ricarica a led facilmente visibile che indica lo stato di carica (rosso per carica in corso, verde per carica completata). Anche i filetti sono bene eseguiti.
Le due 10180 che ho ricevuto con le torce erano a 4.1 volt e una volta che sono stati raggiunti i 4.2 volt per entrambe la carica è terminata. Ho provato a reinserire le celle cariche e a ricaricarle ma il meccanismo di ricarica le segna correttamente come già cariche illuminandosi di verde.
Quindi una volta inserita la batteria carica e avvitato il tailcap si può avvitare il corpo torcia nella testa. La sporgenza che si vede uscire dal corpo batteria non è la batteria ma il polo positivo del circuito del corpo torcia. Questo, avvitato quasi completamente nella testa, va a poggiare su una lamella saldata, mentre se è completamente avvitato, la schiaccia del tutto.
Difatti, rispetto alle altre twisty che ho avuto l’azione ha un forte feedback tattile e sonoro: si sente un distinto clack.
Quindi, da torcia spenta avvito e arrivo al primo livello di 30 lumen, quindi se avvito ancora di più arrivo al livello massimo, 130 lumen.
La torcia non è dotata di riflettore ma di ottica che da un fascio molto pulito e adatto alle brevi distanze, come lecito aspettarsi da una piccolissima edc come questa.
La quantum è in grado di stare in piedi a mò di candela anche con un cordoncino inserito; cordoncino che si può inserire in diverse posizioni grazie alle 3 sedi disponibili.
Al luxmetro entrambi gli esemplari con celle cariche hanno dato 380 cd (purtroppo il mio luxmetro non ha la funzione di picco)
Qui un piccolo grafico del runtime a livello alto. Test condotto a temperatura ambiente, con un 4 stop di un minuto circa, per far raffreddare prima, e poi per misurare la tensione della batteria che, partendo da 4.2 volt al tempo 0, è giunta a 3.75volt a 15′, 3.16 volt a 22’30” e infine a 3.0volt a 24’00”.
Gli stop e riaccensioni sono responsabili dei punti di risalita che si vedono saltuariamente.
Il test è stato interrotto al 24esimo minuto ma la torcia faceva ancora luce, solo che era veramente poca rispetto a quella di partenza e non voltevo rischiare di scaricare troppo la 10180.
La regolazione è più che discreta, a metà del test la torcia produce ancora il 70% dell’output iniziale. Verso la fine del test si vede che la batteria è prossima alla scarica infatti la luminosità cala velocemente.
Ho fatto anche un test al livello minimo
Dopo 2 ore e mezza ho interrotto il test perché non avevo più tempo. A 2 ore la batteria misurava 3.58v quindi il test sarebbe potuto proseguire ancora più a lungo. Anche il livello basso è regolato: il runtime secondo la casa è di 6 ore, e dopo 2.5 ore l’intensità luminosa è il 60% di quella iniziale.
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